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    Cima Juribrutto

    10 dicembre 2012

    Alla partenza

    Ancora un po intorpiditi dal freddo (fuori ci sono -5) partiamo dal parcheggio di Malga Vallaccia.
    Il parcheggio è vuoto, capibile visto che è lunedì. 
    Tiriamo fuori gli sci , mettiamo gli scarponi, finisco di sistemare l'arva (che fa un po le bizze) e iniziamo la salita.

    La prima parte è nel bosco rado sopra la malga, ma in circa 15 minuti ci troviamo già alla fine del boschetto e si apre la visione verso le cime innevate. C'è neve, almeno rispetto allo scorso anno, anche se speravo meglio. Quando si dice coincidenza incontro alcuni amici della Guardia di Finanza del Passo Rolle e ci diamo un saluto veloce, loro viaggiano come le saette e in pochi minuti sono scomparsi.

    Fuori dal bosco la traccia attraversa una prima parte del vallone con leggera salita, tra zone con grandi massi. Poi si sale a sinistra il pendio, tagliando un po in diagonale, evitando le pareti rocciose.
    Finalmente arriviamo sulla prima cresta, dove un cartello ci indica il lago Juribrutto, ma noi ci dirigiamo verso la cima alla nostra destra che ci permetterà di accedere ai facili pendii finali.

    Questo è il tratto più ripido dell'escursione, caratterizzato anche da grossi massi e quindi in discesa bisogna prestare attenzione. Alla fine si raggiunge la zona superiore che conduce alla vetta, qui troviamo una serie di croci create con materiale bellico della prima guerra mondiale a monito per il futuro.

    Da qui la salita si fa più dolce e per facili pendii raggiungiamo la cima che ci apre un panorama bellissimo sulla sottostante Val San Pellegrino, sulla Costabella, Sul Catinaccio, sulla Roda di Vael e sul latemar. Peccato che grossi nuvoloni avvolgano la Marmolada, altrimenti la vista spazierebbe a 360°, perchè dietro si vedono i Lagorai, Le pale di San Martino con il Dente del Cimone. Bellissimo!!!

    Il tempo di qualche foto e poi via le pelli e inizia la discesa. La sfortuna vuole che proprio nella prima parte della discesa la nebbia ci avvolga e non si riesce a vedere bene, per cui anche la sciata ne risente, ma poi si apre e iniziamo a divertirci.
    Percorso:
    Parcheggio della Malga Vallaccia - Cima Juribrutto: 2.30 ore.





    Caratteristiche dell'uscita
    MS
    Esposizione: Sud-Ovest
    800 m
    Normale dotazione da sci-alpinistica
    2.30 ore
    Uscita molto appagante e senza particolari difficoltà, panorama mozzafiato


    Alla partenza

    Appena fuori dal bosco

    Verso le Pale

    Il vallone verso le crete finali

    Sempre nel vallone, prima del pendio

    In salita verso lo spallone

    Sullo spallone verso i pendii finali

    Panorama verso il passo Rolle

    Le Pale con il Cimone sulla sinistra

    Panorama del Civetta

    I pendii finali verso la cima

    Chiara contro il sole

    Il gruppo dei Lagorai

    Ci siamo quasi!!

    Ecco la cresta finale

    Dalla vetta gli ultimi metri

    Foto di vetta, che bello!

    Sullo sfondo Moena in Val di Fassa

    Cima Bocche

    Il gruppo della Costabella

    Panorama sopra il San Pellegrino

    E vai in discesa

    Sul tratto prima del bosco

    Autore: Federico Bernardin

    Categoria: Scialpinismo

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