Giuliano e Fabrizio mi avevano parlato di questa parete e delle sue belle e facili vie, poi il fatto che ci andava anche il corso di roccia, mi ha spinto ad agregarmi ed insieme con Chiara affrontare questa piacevole salita. Lasciata la strada che da Arco va a Dro, si prende una stradina sterrata nei pressi di un vigneto (appena prima dell'uscita per il monte Bondone). Sulla destra si vede in evidenza sul monte una parete poco inclinata caratterizzata dalla presenza di placche e vegetazione.
Si procede per la stradina fino nei pressi di una cava (vigneti), dove parte un bel sentiero. Si segue il sentiero da prima ampio fino ad entrare nel bosco, proseguendo ancora un po si raggiunge un sasso su cui è indicata la prima deviazione per la pima via "La prima lezione per i piedi". Superatala si prosegue fino a trovare l'indicazione in rosso per Sole e Pioggia, si sale qualche metro fino alla base della placonata dove si trova un cordino in una clessidra.
Salita:
1° tiro: | Si sale dapprima dritti fino al primo spit, poi si traversa completamente verso destra su roccia bellissima fino a 2 spit di cui uno con anello al margine destro della vegetazione, dove si fa sosta (2 spit, 5a, 40 metri). |
2° tiro | Si riparte e si traversa, questa volta a sinistra, con facile aderenza fino a sotto la vegetazione (2 spit, 4b, 35 metri). |
3° tiro | Si esce a sinistra aggirando la vegetazione su un'altra placca, per poi iniziare a salire direttamente puntando ad un piccolo boschetto, la sosta è prima di entrare nel boschetto (2 spit, 4b, 45 metri). |
4° tiro | Si attraversa la vegetazione salendo direttamente fino ad uscire sulla placconata superiore (2 spit, 4a, 20 metri). |
5° tiro | Si sale direttamente la placconata con divertente arrampicata in placca (la roccia è ottima), fino alla sosta posizionata sopra una rientranza della parete (2 spit, 5b, 50 metri). |
6° tiro | Altro tiro bello, diretto lungo la placconata, gli spit sono sempre posizionati lunghi ma verticali (2 spit, 4c, 45 metri). |
7° tiro | E' l'ultimo dei tiri diretti sulla placconata si arriva sul limitare della prima vegetazione, proprio verso la fine della parete (2 spit, 4, 50 metri |
8° tiro | Si sale prima a destra e poi aggirando alcune macchie erbose fino alla base di un muretto, dove si fa sosta (2 spit, 4a, 35 metri). |
9° tiro | Puntare all'evidente cordino che sporge a sinistra del muretto, superare la fascia verticale con facile arrampicata e proseguire poi a sinistra e quindi verticalmente fino al bosco superiore, alla fine della placconata, dove si fa sosta (2spit, 4a, 35 metri). |
Discesa:
Sempre mantendosi legati per sicurezza si attraversa a destra lungo una traccia di passaggio (non salire!) per circa 40/50 metri, fino ad un grande ometto di pietre al cui interno si trova il libro di via. Da qui, slegati, si segue la traccia di sentiero che a tratti ripidamente a tratti meno, scende velocemente verso la base del monte, fino a a sbucare su un sentiero più grande, seguirlo in discesa fino al sentiero che sale agli attacchi e quindi alle macchine (circa 30/40 minuti).
Effettuata il 25 aprile 2010 da Federico e Chiara
![]() |
Arrampicata facile di 4a-5b (su placca molto rugosa) |
![]() |
250 m circa, 325 m di sviluppo |
![]() |
normale dotazione alpinistica |
![]() |
2 ore di salita, 40 minuti di discesa |
![]() |
Divertente arrampicata in placca su terreno facile |
<b>
</b>
Categoria: Arrampicate
I campi indicati con * sono obbligatori.
12 marzo 2011, alle 05:25 Federico scrive: Ciao Roberto, il grado è sempre soggettivo, in ogni caso è il grado dato da chi ha aperto, poi se uno viaggia sono molto belle e facili.
111 marzo 2011, alle 15:19 Roberto scrive: Un 4c ci sta tutto, ma come grado di difficoltà massima non andrei oltre.
2