Dal Col Reiser verso il rifugio Firenze (Arch. Bernardin)
La salita al rifugio Firenze può essere effettuata da due parti, o direttamente da Santa Cristina (partenza della cabinovia) oppure dal Col Reiser, raggiungibile con l'impianto. Nel primo caso bisogna preventivare un'ora e mezza di escursione in mezzo al bosco ed ai prati. Il giro però diventa un più impegnativo, in quanto bisogna aggiungere al percorso altri 430 metri di dislivello. Salendo invece al Col Reiser con la cabinovia, si risparmia un po di tempo e fatica, raggiungendo poi il Rifugio Firenze in circa 15 minuti (di discesa).
Noi propendiamo per questa e saliamo quindi con l'impianto, dal Col Reiser scendiamo tra verdi prati e un bellismo boschetto di larici. In circa 15 minuti si raggiunge il rifugio Firenze all'alpe di Cisles. Da qui il panorama spazia tra i prati verdi ai piedi delle Fermeda, alla massicia mole del Sass Rigais, alla Furchetta e verso le pareti dello Stevia. Un cartello presso il rifugio ci indica il sentiero che porta al rifugio Puez, e noi lo seguiamo passando dietro il rifugio, scendiamo verso il fondo della valle che scende dalla forcella Munt de l'Ega.
In breve raggiungiamo il fondo lavorato dal torrente che ha eroso profondamente i pendii, fino ad entrare in una bellissima pineta. da qui si raggiunge il letto del torrente ormai in secca. Si risale il lungo pianoro, raggiungendo quindi la valle che sale alla forcella de Sielles, nostra prossima meta. Da qui il sentiero si inerpica in una valle completamente diversa, zone franose e ghiaiose sostituiscono i verdi prati, il paesaggio si fa molto più brullo. Salendo ripidamente si perviene ad un bivio, verso sinistra (destra orografica) si sale alla forcella de la Roa e successivamente al rifugio Genova, mentre dritti si va verso la forcella de Sielles. Proseguiamo quindi fino a raggiungere un largo pianoro che ci porta alla base del ripido pendio sotto la forcella. Saliamo con ripidi zig-zag ed infine raggiungiamo la forcella.
Dalla forcella un tratto attrezzato, ma molto semplice supera un tratto esposto e ci permette di seguire la cresta fino a raggiungere in breve il punto culminante della nostra ascensione. Da qui il sentiero segue prima in piano e poi in discesa verso il già visibile pianoro in stile lunare dell'altopiano del Puez. Una roccia lontana ci fa credere di essere già in vista del rifugio Puez, ma in questo caso la vista inganna.
Prima però di arrivare alla base del pendio sull'altipiano vero e proprio bisogna prima scendere attraverso una zona di grosse rocce e poi attraverso dei radi pascoli, in cui trovano il loro habitat delle capre alpestri. ancora in discesa raggiungiamo il bivio con il sentiero che sale alla forcella XXX, da qui scendiamo ancora fino ad una valletta che scende da sinistra, dove prima credevamo di vedere il rifugio.
Da qui si inizia a salire leggermente per aggirare una cima, ci troviamo proprio su un altipiano! Il panorama è bellissimo, perchè siamo circa 800 metri sopra il fondo della Vallelunga, girando attorno alla cima iniziamo a vedere il resto dell'altopiano, e lo sguardo spazia ora verso le cime della Gardenaccia e il Sassongher. A destra diventano visibili il Gran Piz da Cir e le Cime sopra il passo Gardena, nonchè il Sella
<b>Percorso</b>:
Col Reiser - Rifugio Firenze 15 minuti
Rifugio Firenze - Rifugio Puez: 3 ore
Rifugio Puez - Rifugio Firenze 2,30 ore
Rifugio Firenze - Col Reiser 20 minuti
Effettuata il 5 luglio 2009 (Federico, Chiara).
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semplice |
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720 m |
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normale dotazione per escursioni. |
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3 ore |
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Itinerario bello e rilassante su paesaggi vari |
Categoria: Escursioni Facili
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27 maggio 2014, alle 06:38 Enzo scrive: Ciao Federico, scusa, come non detto. Ho letto adesso la tua recensione molto dettagliata. Grazie cmq.
1Ciao Enzo
26 maggio 2014, alle 11:30 Enzo scrive: Ciao Federico, grazie per le info. Volevo chiederti se hai fatto anche il tratto tra il rifugio Puez e il rifugio Firenze e se il tratto attrezzato tra questi due rifugi è facile o meno.
2Ti ringrazio, Enzo
19 maggio 2014, alle 15:34 Federico scrive: Ciao Enzo, come ho scritto c'è un breve tratto con la corda ma è proprio elementare. Ciao Federico
319 maggio 2014, alle 12:28 Enzo scrive: Dev'essere proprio un bel percorso che vorrei fare.
4Qualcuno mi sa dire, per favore, se ci sono tratti difficili (ferrate da fare attrezzati ) ? Grazie
6 settembre 2013, alle 14:36 sergi scrive: .............è molto bello, lo farò senz'altro, spero già quest'anno!!!
526 agosto 2009, alle 10:26 chiara artico scrive: il sito è bellissimo!!!
6ciao
Chiara